Холодное пиво

Alle 13 e 58 in punto (vabbè, magari erano le 14 e 5, o le 13 e 55...), mi sono regalato la prima "bottiglia di birra ghiacciata".
Michele e il Drugo mi capiranno...
"Mi piace anche un altro", condita dalla frase "Ne pervjì ne ftorojì raz" era un sacco che non la sentivo... anzi, forse non l'avevo mai sentita.
Con buonapace di cuordoro.

Ecco, volevo condividere con voi l'intimo tepore di questo momento, consapevole che nessuno mi taglierà il cetriolo, non fino a quando Walter potrà dire la sua...
E' che ho pure saltato il pranzo, visto che, chissà com'è, m'è pure passato l'appetito...

Севодня не день победы.

Nota:

C'è un nuovo articolo indietro, inserito al 18 di maggio, per coerenza diaristica.

Lory

Lorenzo в Киеве

Ecco come gli artisti mi vedono a Kiev!
Sarà che il giorno del mio compleanno l'ho passato prima con una tipa a smarambarmi un pò le scatolone, e poi da solo come un pirla in centro, la sera da tamarro a mangiare thailandese o che so io e a leggere Agatha Christie, ma poi, uscendo, mi sono voluto fare un regalo, e mi sono fatto ritrarre da Vladimir.

Ora, il tipo era simpatico, però il risultato... fate voi!
I famosi "сорок минут", 40 minuti per il ritratto, visto che era il mio compleanno, o visto chi-lo-sa-che-cosa, sono diventati 135... all'una e mezza ero ancora in mezzo al Khreshatik seduto sul minisgabello come un pirla, mentre accanto gli spazzini pulivano e i camion pulivano la strada...

Comunque, eccomi qua, nello splendore della matita ucraina, fate vobis!!!

У меня есть ДОМ! (HO CASA!!!)

Ebbene, come nelle migliori favole, ho finalmente trovato casa!
E' di una babushka, una signora anziana, che se ne va nella dacia per 2 mesi (manca solo Lenin...), e lascia casa.
La quale casa non è un granchè (manca pure il lavandino, e si salta dal pisciaturo alla vasca come atleti!), ma è in bel quartiere, a 15m dal centro a piedi, a 5 dalla metro, e rullo di tamburi, ha 2 letti in 2 stanze, ergo, se qualcuno dovesse avere intenzione di vedere Kiev...
You have been warned!!!

Saluti, mi tocca lavorare come uno schiavo adesso fino alle 6!

Lory

Festa d'Europa a Kiev

Lo so che sono in ritardo di 13 giorni, ma ora posso uploadare le foto, e ve lo racconto.
Il 14 Maggio (sabato, poteva mai essere???), a Kiev c'è stata la Festa dell'Europa.
Tutti i paesi europei avevano il loro stand sul Khreshatik, la via principale, e ricevevano gli ucraini o i turisti con gadget, informazioni, qualche regalo.
Cose così.

Beh, sappiate questo: alle 8 e 30 gli spagnoli già sonavano la chitarra, gli irlandesi era un quarto d'ora che spillavano la Guinness a rotta di collo, e gli italiani...
Questa è una foto del nostro stand alle 9 e 30!
Cara, vecchia Italia!!! :D



Non avevamo una sega.
Niente.
Poi è arrivatoi il nostro autista, Serghey, superfico 50enne (beh, per essere un ucraino 50enne!) col fisico da toro e tatuatissimo (che tra l'altro è l'autista dell'ambasciatore) che ci porta un sacco di pacchi di materiale da distribuire.
Vecchio.. voglio dire: guide x l'università italiana del 1998! Pre-Riforma!
E guide agli Hotel delle regioni italiane, mica alle regioni... E, badate, avevamo 2 casse di depliant sulla Liguria, neanche 1 (uno) depliant sul Lazio...

Vebbè, ce ne sarebbero di cose... almeno avevo un pass da V.I.P.! :-)

Stateve abbuoni! :D

(pre-datato, scritto il 27-05-2005)

9 Травня

9 Maggio, День Победы, Giorno della Vittoria.

E' si, perchè questi la guerra l'hanno vinta, mica persa come noi!
Allora ci sono sempre delle grandi feste, poi ogni paese fa a modo suo; la Russia rievoca i fasti del socialismo reale, e ha fatto quest'anno, per il 60ennale, una megaparata militare, con capi di stato da mezzo mondo.
L'Ucraina, povera, e anche stufa di essere sorellina della Russia, ha festeggiato i Ветераны,i veterani, chi la guerra l'ha fatta per davvero e l'ha vinta.

Tutti questi anziani in divisa pieni di medaglie, a sfilare per il centro e sotto la Statua della Madrepatria, tutti in fila, a centinaia, i più arzilli ed i più stanchi, tutti con in mano buste che si riempivano sempre più di fiori.
Perchè i bambini e la gente ai veterani gli vanno incontro, li salutano, e gli regalano dei fiori (qui in ucraina i fiori sono importantissimi in ogni occasione).


Vecchia Babushka, uno dei tanti personaggi incredibili...

Vecchia Eroe dagli occhi straordinari

Scene commoventi, sul serio, vedrete dalle foto... qui c'è rispetto, ed affetto, per questi anziani che hanno visto il meglio del peggio del XX secolo, la guerra, il socialismo reale, la caduta del regime ed il collasso del sistema sociale... questi hanno visto e superato tutto, e quando ricevono quei fiori dai bambini, gli si riempiono lo stesso gli occhi di lacrime.
C'era pioggia, e freddo, sembrava febbraio da noi, ma tutti a sfilare, tutti a sorridere, per una volta tutti hanno persino dimenticato il Lider Maximo Yushenko, passato, applaudito, e poi dimenticato davanti alle centurie di reduci decorati.
E giovani, bambini e adulti a gridare "Слава!", Gloria.

Vecchia Eroe come il Capitano Achab

La mia giornata si è conclusa con una ballata tra i veterani alla stazione della metro Teatralna!
Sono arrivato con la mia collega stagista li per prendere la metro e tornare a casa, e ho visto tutti che ballavano, e allora, ci si doveva unire, no?!
Sembrava una festa di campagna di 70 anni fa, solo nel centro della città...

Ecco, l'Ucraina è un pò così.
Magari hanno solo i soldi per la birra e le cipolle, però si mettono a ballare anche a 80 anni, e poi chi vivrà vedrà.
Che posto.

Lory


Lory con cappello da aviatore

Ucraina, ci faccio un salto ogni mattina...

Kiev, citta' bellissima...
Strade su strade meravigliose, e parchi ovunque, chiese, persino un'isola dei divertimenti in mezzo al fiume Dnepr... e ragazze incredibili (ma vere), e prezzi a 1 sesto dei nostri.
Sembra un posto da sogno, e forse lo e'.

Ma forse no.
Contrasti enormi vi assalgono appena aprite gli occhi, e accanto alle Bentley (si... Bentley...) vedrete le vecchie che muoiono di fame trascinandosi per le strade, appena entrate nelle case della gente comune vedete quanta poverta ci sia, per un popolo il cui stipendio medio sono 700 grivne, 110 euri nostrani.

Vivo a Livoberezgna, alla riva sinistra del Dnepr, quartiere Traieshina, dove e' meglio non avventurarsi di notte, fatto di centinaia di palazzoni tutti identici e incredibilmente brutti, una roba esagerata.

Insomma, bisogna farci lo stomaco, soprattutto perche' ci si sente delle vere merde, specie i primi giorni, quando si spende e si spande e poi la sera torni col pulmino a casa e c'e' gente che ha lavorato 11 ore per 50 grivne, 8 euri, che tu hai speso per comprarti un libro di Agatha Christie.

Comunque, e' anche il mondo della corruzione piu' sfrenata, della "Blat" (raccomandazione) e della "Bziatka" (mazzetta), una roba da non credere...
I poliziotti ti puntano, cosi' se ti pescano in errore si fanno dare la bziatka, fanculo la multa, e intascano!

Vabbe', mi dilungo, e' che davvero in ucraina vorrei farci un salto ogni mattina, ma cosi' non e'... qui tutti gli stranieri che conoscono il paese dicono che Kiev e' il peggio del peggio, che l'Ucraina e' fuori da qui, anche se poverissima (le capre che tirano il carretto sono eloquenti come immagine... al confronto con le mercedes e le porsche di qui), affascinante e piena di gente eccezionale.
Vabbe', girero' e vedro'.

Ma Kiev rimane di una bellezza sconcertante, e non parlo solo di ragazze che noi vediamo sui poster, ma di una citta' piena di scorci, di angoli eccezionali che tolgono il fiato.

Mi', che pippone che ho tirato!!!

Lory da Kiev